Anche il cielo s’incupisce; anche il sole si nasconde. Il mistero di un Dio che nel Figlio decide di morire sembrerebbe celare la Verità ed invece la mostra e ce la rende chiara se, nel silenzio, apriamo il cuore al vero messaggio di Gesù.
Il tempio costruito da mani d’uomo non può contenere Dio. Dio è più grande di qualsiasi costruzione umana. Gesù rinnova l’alleanza cambiando, per sempre, ogni cosa. Nessuna istituzione può sostituire Dio e la nostra personale relazione con Lui. Non possiamo più rinchiudere Dio in quattro mura. Dio ci abita, abita il nostro cuore se siamo disponibili ad accoglierlo, se siamo aperti all’incontro vero con Lui, se abbandoniamo, una volta e per tutte, le costruzioni umane di ogni tipo. Dio è in una brezza leggera che ci accarezza, è in un fiore che si apre la strada tra i sassi o in un prato, è in ogni persona che incontriamo … Possiamo distruggere le mura di una costruzione, possiamo bruciare ogni cosa ma mai potremo toccare Dio che vive invisibile ai nostri occhi umani ma la cui presenza viva e vera ci avvolge e ci accompagna sempre. L’unico vero santuario è Gesù che ci cerca e ci viene incontro per farsi dono. Dono immenso e gratuito da accogliere e Amare.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 2,13-22
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Parola del Signore.