Oggi con la festa di Cristo Re dell’Universo si vuole sottolineare che Cristo redentore è il Signore della storia, l’inizio e la fine del tempo. Ebbene, proprio pochi minuti fa, nel piccolo giardino di casa, io e Franca, abbiamo intravisto tra i rami di un ulivo uno splendido pettirosso che in qualche modo ci è parso legato profondamente a questa festa di Cristo Re dell’Universo. A tal proposito ci sono due leggende che si sposano in maniera eccellente con questa idea del principio (per esempio il Natale momento di ingresso di Gesù nel mondo (alfa) e ormai prossimo e la Pasqua, festa per eccellenza (omega) momento della passione, morte e risurrezione). Scopriamo allora queste due leggende.
Secondo una leggenda, un piccolo uccellino marrone divideva la stalla a Betlemme con la Sacra Famiglia. La notte mentre la famiglia dormiva, notò che il fuoco si stava spegnendo. Cosi volò verso le braci e tenne il fuoco vivo con il movimento delle ali per tutta la notte, per tenere caldo Gesù Bambino. Al mattino era stato premiato con un bel petto rosso brillante come simbolo del suo amore per il neonato. Secondo un’altra leggenda, la colorazione rossastra del pettirosso deriva dalle macchie di sangue cadute sul petto di un uccellino nel tentativo di rimuovere con il becco la corona di spine che circondava la testa di Gesù Cristo sulla croce.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
(scusate se questo post è un po’ lungo)