La luna, in questo cielo azzurro, resta muta e solitaria. Testimone dei giorni, scruta il mondo, ascolta le voci, ne coglie gli odori e attende il corso della storia. Umile, silenziosa e spesso perplessa non si spiega il tempo presente.
Viviamo tempi complicati, tempi di smarrimento, tempi nei quali i “grandi valori” che hanno costruito le civiltà del passato fino ai nostri giorni sono stati accantonati. Sappiamo bene che queste poche e semplici parole non riusciranno ad essere credute. Il mito delle “crescita”, del cosiddetto “benessere”, dello “sviluppo” si è impadronito dei cuori e il mondo intero sta correndo su un treno senza freni. Quando l’impatto ci sarà, e non potrà non accadere, forse qualcuno ricorderà ancora le parole che oggi ci dona nel Vangelo Gesù. A quel punto speriamo solo che l’umanità abbia ancora la forza, il coraggio e la possibilità di ricominciare a vivere.
Infine a chi è riuscito a leggere fino a questo punto e spera di attraversare il presente, questo presente così difficile, consigliamo di guardare in alto e sognare un “futuro antico“. 😉
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-11
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Parola del Signore.