Il «Vegliate!» di Gesù si riferisce prima di ogni cosa all’attesa del suo ritorno glorioso. Ma si riferire anche alle tante situazioni della vita in cui possiamo incontrarlo. Gesù, infatti, è davvero presente nel volto e nelle storie delle persone che incontriamo e anche nella storie della nostra vita . Egli ci chiama ad accorgerci di Lui cercando di andare oltre i nostri desideri e i nostri egoismi per accogliere la sua volontà. Vegliare significa fare quello è che è giusto, facendolo quando va fatto; significa non rinviare le scelte importanti, perché potremmo non avere più tempo e modo di farle; significa non trascurare i poveri, gli ultimi e chiunque attorno a noi può avere bisogno del nostro aiuto; significa, perdonare, perdonare settanta volte sette.
La preghiera del cuore, la preghiera continua ci aiuta a vedere l’invisibile e ad impedire ai nostri cuori di ignorare i bisogni che incontriamo nella vita quotidiana. Coraggio il momento è questo.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,34-36
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.