Riceviamo tutto da Dio e viviamo in una creazione permanente del nostro essere che è sempre in relazione con Dio che da “senso” e “significato” al mondo. Spetta a noi impegnarci per scoprirlo e, quindi, vivere pienamente in questo mondo. C’è una vita biologica, c’è una vita spirituale e c’è una vita piena. Per entrare in pienezza in questa vita vera che viene da Dio, dobbiamo rispondere alle domande “chi sono e perché esisto?”. Questa è la via per salvare la nostra vita. Ma per scoprirla dobbiamo farci illuminare dalla luce che viene da Gesù. È Lui la via che dobbiamo seguire per vivere al meglio la nostra vita, anche se a volte può sembrare difficile. Anche se ci sono interferenze: situazioni varie o persone che ci distraggono e ci impediscono di fermarci a pensare. Prendiamo tempo e tutto il tempo futuro sarà TEMPO DI AUTENTICITÀ, TEMPO DI VERITÀ.
L’unica strada per scoprire la nostra VITA PIENA, quindi, è fermarsi e fare silenzio, passare del tempo soli con se stessi e porsi le domande fondamentali: Chi sono? Cosa voglio? Perché sono nel mondo?
La risposta va cercata in Dio e la risposta sta nella relazione con Lui. Le altre, tutte le altre relazioni, sono fragili, parziali, deboli e non ci potranno dare la risposta a queste domande fondamentali. È in gioco la nostra vita. Non chiudiamo le porte alla VITA VERA. Fermiamoci a pensare e avremo un NUOVO VERO INIZIO.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
Parola del Signore.