L’immagine di Gesù che prega è, per noi, fortemente emozionante. Lo immaginiamo in un luogo solitario, in silenzio, senza parole ma con il cuore e la mente aperte ad accogliere l’ispirazione dello Spirito Santo.
Anche noi, con la Parola tra le mani cerchiamo un dialogo con il Padre e attendiamo che la sua potente voce ci aiuti a sciogliere i nodi che legano molte storie della nostra vita che siamo incapaci e impotenti a risolvere.
La preghiera fatta con lo stile che Gesù ci insegna è l’unica via possibile, l’unica via vera per illuminare la nostra vita ed evitare di fare errori dei quali poi potremmo pentirci per sempre. Pregando con sincerità, il Signore ci guiderà e avremo la forza, il coraggio e la possibilità di vivere una vita vera e pacificata.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 3,15-16.21-22
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore.