Ciò che impaurisce non è la “lebbra” cioè la malattia in se. Ciò che è più preoccupante è l’impurità … e di che cosa si tratta?
A dircelo è lo stesso Gesù «impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza» (Mc 7, 20-23). L’elenco, naturalmente, è molto più lungo e non è difficile che ciascuno di noi non ne sia affetto. Queste impurità rendono la nostra vita un inferno e se non chiediamo, come il lebbroso, di essere purificati le tribolazioni e l’infelicità ci saranno compagni di viaggio. Non è scappando che potremo sfuggire alla realtà. La realtà esiste e solo noi possiamo cambiarla chiedendo a Gesù di cambiare il nostro cuore.
La cattiveria e il male tentano ogni giorno di trascinarci nel loro mondo e se noi anche incolpevolmente cediamo ci facciamo corresponsabili. L’unica salvezza è chiedere a Gesù di purificare il nostro cuore. Ogni minuto perso è un’occasione sprecata e, quando ci sveglieremo dal sonno, purtroppo, non riusciremo né a tacitare la coscienza né a vivere più una vita felice. Ma non è difficile immaginare che il “lebbroso” vive il suo allontanamento già da adesso come una pena terribile. E non potrebbe essere che così. Lo spettro del male gli fa e gli farà compagnia per sempre e il tormento è e sarà unico compagno di viaggio. Chi tradisce l’altro, in realtà, tradisce se stesso. Un errore imperdonabile.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 1,40-45
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore.