Gesù non è venuto per i giusti, ma per i peccatori. Questa è una vera dichiarazione d’amore per tutti noi che attendiamo di essere liberati dalle catene del peccato. Gesù è compagno di viaggio di tutta l’umanità che vive gli stessi analoghi problemi. Non dobbiamo aver paura di cambiare vita; non dobbiamo temere di attraversare il confine tra il male e il bene e accettare il rischio di entrare nella schiera di chi sa rinunciare alla vendetta, di chi sa amare anche se ha ricevuto e riceverà il male. Vivere una vita amando il prossimo fa bene. Fa bene all’altro e fa bene a noi. Ciascuno di noi nel nostro piccolo potrà sperimentare questa verità che è scritta nel cuore della vita vera. Il Signore è accanto a tutti gli uomini e lo fa come solo Lui sa fare servendosi di altri uomini che mette sulla nostra stessa strada e che si fanno suoi strumenti per donare pace e gioia, … per donare vita vera.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 2,13-17
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Parola del Signore.