Non c’è vera festa se non c’è il vino. Non c’è festa di nozze senza che venga servito un buon vino. Ebbene a Cana in Galilea c’era proprio una festa di matrimonio nella quale, però, era finito il vino e, purtroppo, anche l’allegria. La gioia era venuta a mancare. Chi si accorge per prima di questa mancanza è Maria, la madre di Gesù. Pensiamoci un attimo. Quante volte nelle ordinarie difficoltà della vita ci rivolgiamo a Lei per chiedere qualcosa a Gesù? Quante volte Maria che onoriamo con tanti titoli viene invocata affinché chieda, al posto nostro, l’intervento di Gesù. Maria mai si è fatta sorda e, con pazienza e premura, ha sciolto i nodi che bloccavano la vita. Con disponibilità Maria ascolta in silenzio e con discrezione chiede a Gesù di farsi carico delle nostre necessità. Ed ecco Gesù, senza gesti eclatanti, ma nella vita ordinaria chiede ai servi e cioè ad altri uomini di intervenire per riempire le giare di acqua … sono le buone azioni che riporteranno la gioia e la felicità alla grande festa della vita.
Che bello allora questo brano del Vangelo!!! E sarà ancora più bello e significativo per tutti se riusciremo a leggere la nostra vita come una grande festa di matrimonio nella quale chissà quante volta Maria è intervenuta chiedendo a Gesù di realizzare il miracolo di riportare la pace, la gioia e la serenità trasformando le situazioni difficili dell’esistenza immettendo vino nuovo nella festa. Se ci pensiamo non sarà difficile scoprire almeno un caso nel quale abbiamo fatto esperienza di qualcosa di molto simile.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 2,1-11
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Parola del Signore.