I Padri del deserto parlano dei demoni così: “I demoni sono scaltri e astuti, mentono e ingannano: Rispetto agli angeli, però, mancano di conoscenza, in quanto non sono in grado di leggere nell’animo dell’uomo, ma, attenti bene, ne riconoscono la condizione dell’anima. Sono legati quindi al comportamento: il portamento, la voce, il modo di muoversi.”
I demoni riconoscono Gesù da come si comporta, da come agisce e dal suo sguardo profondo. Quando lo incontrano non sanno più cosa fare e gridano disperati il suo nome. I malati, invece, chiedono di essere guariti e cercano di toccarlo. Molti sono risanati e tornano a vivere. I discepoli di Gesù, invece, si mettono a servizio e preparano una barca per consentirgli di sfuggire alla folla. E noi chi crediamo di essere: demoni, malati o servi del Figlio di Dio?
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,7-12
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Parola del Signore.