Il cristiano è una piccola luce che deve illuminare il buio delle tenebre e del male. Non si può essere cristiani solo per se stessi.
Come la luce del sole che illumina e riscalda, il cristiano è chiamato ad essere “carità” per gli altri. Egli con mitezza porta speranza, con fede porta Cristo e dona Amore. Ma per essere Luce è anche necessario che il cristiano attinga l’olio necessario per la sua lampada dal Signore che ne offre a tutti con generosità. La vita del cristiano perciò è una continua offerta di pace e di gioia anche quando tutto attorno a sé sembra andare verso strade sbagliate o di morte. Nessuno può perdere la Speranza e per questo è necessario che, nella vita e, più ancora, nei momenti importanti, di gioia o di sofferenza, ci si faccia forza reciprocamente. Nessuno è o può restare un’isola e i luoghi più prossimi per vivere l’unità e la fraternità restano la famiglia, gli amici o le piccole comunità dove la luce del cristiano deve essere sempre accesa.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 4,21-25
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
Parola del Signore.