Cercare il silenzio, un luogo e riposare. Ne abbiamo, tutti, molto bisogno. La vita, a volte, ci trascina dentro storie che ci turbano e ci fanno soffrire, ci propone esperienze davvero inimmaginabili e piene di dolore e fatica. Non abbiamo spiegazioni e ci sentiamo affaticati e oppressi. Questo è il momento per Sperare, Amare e Accogliere la realtà … anche il male. Vorremmo fuggire ma non possiamo; vorremmo chiudere gli occhi e gli orecchi per non vedere e non sentire ma non possiamo.
Gesù ha compassione per noi; si addolora per ciò che vede e ci accompagna mentre attraversiamo il mare in burrasca. Chiede alla nostra tristezza di fare un passo indietro lasciando che il male compia il suo corso. Egli vede che siamo come pecore senza pastore, spesso lasciate sole, quasi abbandonate al nostro destino e sempre più oggetto solo di parole di circostanza. Il gioco però è scoperto. Ormai sappiamo bene che l’unico vero punto di riferimento è Cristo. È Lui il Pastore, che non ci lascia mai soli e si propone come guida vera e Autorevole compagno di viaggio … Gesù scende al nostro livello e con umiltà ci prende per mano, piange con noi e gioisce con noi. Egli, poi, ci insegna a sopportare e ci aiuta perfino ad ignorare senza alcun rancore, perché LUI è Amore e solo Amore.
Vincenzo e Franca, osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6,30-34
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola del Signore.