Forse ci provoca disagio accettare che il male sta dentro di noi. Gesù spiega che non sono i cibi che possono rendere impuro l’uomo, ma che, invece, il male viene dai nostri sentimenti, da come guardiamo il mondo, da quali sono i nostri desideri, dalle spinte che animano le nostre scelte, da quali sono i fini delle nostre azioni. Gesù spiega che il male esce dal nostro cuore quando le nostre azioni e le nostre scelte non sono fatte per il bene ma sono poste in essere solo per ingrassare i nostri egoismi e i nostri interessi rifiutando gli altri. E’ l’egoismo, per esempio, uno dei peggiori sentimenti che ci fanno sbagliare. Gesù, in sostanza va in profondità, cerca le ragioni interne che abitano il nostro cuore per farci comprendere che impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza sono il frutto dei nostri pensieri e dei desideri di grandezza che il male ci mette nel cuore. E, ci sembra giusto dirlo con chiarezza: il male è guidato da spiriti impuri che abitano il cuore. E’ inutile deviare l’attenzione, la vera battaglia si svolge dentro il nostro cuore tra spiriti impuri e Spiriti puri che si confrontano in una eterna lotta tra inganni e finzioni, tra falsità e verità, tra pregiudizi e diffidenza. Per cercare di battere il male è necessario avere fiducia nell’altro e non giudicarlo. Chi siamo noi per giudicare l’altro?
Franca e Vincenzo, osb-cam
Oggi abbiamo anche il dono del commento dell’amica eremita di Gerace in Calabria Mirella Muia.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 7,14-23
In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
Parola del Signore.