Oggi siamo di fronte alla domanda di Gesù “Ma voi chi dite che io sia?“. Possiamo rispondere come ci dice il catechismo o come ha risposto Pietro: “Tu sei il Cristo” e la risposta, naturalmente, sarebbe giusta. Ma non basta. È fondamentale che questa risposta sia fondata non sulla conoscenza di libri ma che trovi il suo fondamento in una convinzione radicata nel cuore. È e sarà sempre il cuore a dirci se ciò che diciamo con la bocca lo sentiamo davvero nostro perché lo custodiamo dentro il nostro cuore.
A parlarci nel cuore è lo Spirito Santo. Ascoltare lo Spirito ci dà quella Verità di classe superiore che nessuno studio potrà mai darci. È dentro il cuore, infatti, che “conosciamo” in profondità la Verità.
Ma accettare Gesù come il Cristo ha le sue conseguenze. Il Cristo spiegò Gesù a Pietro: “doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere”. Insomma dobbiamo essere consapevoli che il figlio di Dio non assomiglia a nessuno dei potenti di questo mondo … Questa è la Verità che Pietro non accetta ricevendo il rimprovero di Gesù. E noi? Siamo disposti a seguire un Re che ha sofferto così tanto e che è stato ucciso sulla croce? Siamo disponibili a seguirlo lungo questa strada oppure preferiamo rinnegarlo come Pietro che dopo l’arresto disse di non conoscerlo?
Se, però, sentiamo che davvero Gesù è il Cristo e cioè il Figlio di Dio dobbiamo anche essere pronti ad Amare come ha fatto Lui e a dimostrarlo amando chi vive accanto a noi anche se da loro riceviamo il male. È molto difficile, ci può dispiacere ed è logico, ma Amare, per chi crede e segue Gesù, è l’unica risposta possibile anche a chi ci fa del male.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8,27-33
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Parola del Signore.