Riconoscere Gesù come il Cristo è il segno del passaggio dal non credere all’essere un credente. È un passaggio decisivo e oggi ci viene chiesto se abbiamo fede. Se davvero, nel cuore, crediamo in Gesù.
Il primo che esprime una fede sincera in Gesù è Pietro. La sua non è una fede “perfetta” ma di certo è sincera, genuina … una fede viva. Chiediamoci, oggi, se noi abbiamo fede (almeno un po’ di fede) e se questa fede pur non essendo perfetta ci spinge, però, a cercare con sincerità una risposta. Se, cioè, ci sentiamo interpellati e cerchiamo un senso a questa vita. Forse abbiamo tanti dubbi, tante domande senza risposta però se siamo sinceri, autentici e veri il Signore ci troverà impegnati a cercarlo e, questa, è già la dimostrazione che non siamo freddi, non siamo indifferenti alla sua storia e al suo messaggio d’amore.
Se stiamo camminando in questa direzione, se il nostro cuore s’interroga su Gesù, in realtà siamo pietre vive, persone affidabili, donne e uomini che non hanno perduto la propria umanità. Abbiamo un cuore!
In questo caso il male non potrà prevalere perché la potenza dell’Amore è più forte di qualsiasi tentativo di fare del male …
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 16,13-19
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Parola del Signore.