I bambini si fidano senza riflettere. Si fidano e affidano al papà, alla mamma … ai nonni … Forse per riconoscere Dio ciò che abbiamo di meglio è il cuore di un bambino che con semplicità si fida e affida chiedendo di essere amato.
A pensarci bene la vita cristiana è un cammino di fiducia nel prossimo vedendo in lui Gesù… e Gesù stesso ci ha detto che Lui lo possiamo trovare nel nostro prossimo, nelle persone che incontriamo e che si rivolgono a noi con fiducia.
Ma c’è anche un altro modo di capire quello che Gesù ci dice nel vangelo di oggi: «accogliere il regno di Dio come si accoglie un bambino». Il bambino, infatti, crescerà e si svilupperà ed è come il regno di Dio che dobbiamo aiutare a crescere giorno per giorno nella nostra realtà, accogliendo e amando davvero le persone che vivono vicino a noi, quelle che incontriamo sul lavoro dando fiducia e fidandoci di loro. La fiducia costruisce il bene. E ogni persona che incontriamo è un’opportunità per dare fiducia e ricevere fiducia. Bisogna stare al gioco. Accogliere il regno di Dio come si accoglie un bambino significa vegliare e pregare per accoglierlo quando viene, sempre all’improvviso, a tempo e fuori tempo. Dobbiamo vedere in ogni persona una possibilità di amare e dobbiamo farlo avendo fiducia in quella persona … è così che il mondo cambia e si costruisce il regno di Dio. Fidarsi ...
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10,13-16
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».
E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.