Dio è vicino a tutti ma non tutti lo vedono e lo accolgono. L’uomo non guarda, non ascolta e non segue la volontà di Dio. Anche questa generazione, anche noi, si sta e ci stiamo comportando come e forse anche peggio di chi ci ha preceduto e, quindi, sta, stiamo vivendo la vita come se tutto fosse nelle nostre mani. Cari amici non è così. Noi non siamo in grado di decidere niente e siamo destinati a fallire se non ascoltiamo Dio e se non facciamo la sua volontà.
Nel giorno della festa dell’Annunciazione il vangelo ci racconta della visita dell’Angelo a Maria. Maria ha ascoltato la voce e la Parola di Dio, Maria ha accolto la volontà di Dio nella sua e Dio l’ha scelta come la Madre di Gesù. Di fronte a questa missione incredibile Lei ha risposto con una semplicità disarmante: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
E noi, io, sono capace di ascoltare e accogliere davvero la volontà di Dio per me? So che cosa Lui mi chiede? Ho mai provato ad Ascoltare la sua voce?
Cari Amici, diciamoci la verità, siamo sordi, ciechi, muti, zoppi e intolleranti. Crediamo di poter fare tutto ciò che ci passa per la mente dimostrando così la nostra totale incapacità a sentirci Figli di Dio, salvo poi, quando le cose ci vanno male, (e non può essere diversamente) chiedere “miracoli” che non potremo mai ricevere. Torniamo umani; torniamo con i piedi per terra; torniamo ad Ascoltare la Parola e ad accogliere Dio nella nostra vita e allora SI che riceveremo la visita dell’Angelo il quale ci dirà: “Non temere...”.
Questo tempo di Quaresima ci aiuti a cambiare strada e a tornare a vivere non secondo i nostri desideri e la nostra volontà ma secondo la volontà di Dio. È Lui che dobbiamo seguire se vogliamo essere davvero felici.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,26-38
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.