Spesso ci rivolgiamo a Signore solo per chiedere segni o miracoli. Ci ricordiamo del Signore solo quando siamo in difficoltà. La fede, però, è altra cosa. La fede è, invece, un fidarsi e un affidarsi. Il vangelo di oggi ci indica che ci sono cose che non dipendono da noi, come la vita e la morte. Le donne e gli uomini in realtà non hanno alcun reale potere ma possono però fidarsi e affidarsi alla Parola. La fede è, appunto, un affidarsi alla Parola di Dio. In questa Quaresima chiediamo al Signore di lasciare la fede che cerca segni o miracoli e abbracciare una Fede che si affida alla Parola di Dio. È la Parola di Dio che, infatti, ci dona la vita.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 4,43-54
In quel tempo, Gesù partì [dalla Samarìa] per la Galilea. Gesù stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire.
Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». Il funzionario del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli rispose: «Va’, tuo figlio vive». Quell’uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciato». Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive», e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo segno, che Gesù fece quando tornò dalla Giudea in Galilea.
Parola del Signore.