Dopo la delusione e il fallimento di Gesù sulla croce i discepoli si disperdono. Ognuno prende la sua strada. Strade sbagliate, come i due che vanno verso Emmaus il luogo nel quale sperano di vivere i loro sogni. Non hanno creduto alle donne che al sepolcro avevano incontrato Gesù vivo. La tomba, infatti, era vuota. Nonostante ciò i due, tristi e spenti, sono ormai decisi a fuggire da Gerusalemme. Vogliono allontanarsi da quella città e anche dai loro amici e compagni con i quali avevano condiviso tutto. Ma mentre camminano incontrano Gesù eppure non sono capaci riconoscerlo. Mentre Gesù, infatti, aveva insegnato il Regno di Dio loro cercavano il regno del mondo. La morte di Gesù in croce è la fine dei loro sogni sbagliati; di fronte al dolore, alla sofferenza e alla difficoltà loro scappano. Poveretti! Eppure nonostante ciò Gesù li cerca, gli avvicina, gli parla. Loro non comprendono anche se dentro sentivano che il loro cuore ardeva. Solo a cena, mentre Gesù spezza il pane, loro hanno un sussulto. Solo allora lo riconoscono. A questo punto Gesù diventa invisibile. Non c’è più niente da vedere, c’è solo un pezzo di pane da condividere.
Sappiamo bene tutti che nella vita vera è solo nella condivisione delle gioie e dei dolori che troviamo il Regno di Dio. La separazione e la divisione vengono dal diavolo (colui che divide). La divisione, infatti, non ha mai portato nulla di buono. Preghiamo perché la luce possa illuminare il nostro cammino sbagliato e ridare Vera vita alla Vita.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24,13-35
Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana,] due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.
Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».
Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Parola del Signore.