Oltre ciò che vediamo, oltre l’orizzonte la Fede ci mostra l’incredibile, l’inaudito e il meraviglioso. Noi sappiamo che in questo mondo dopo ogni confine ce n’è sempre un’altro e poi un’altro ancora eppure c’è una dimensione di vita che rompe la monotonia di questo mondo chiuso nei suoi confini ed è la Fede. Questa ci solleva e ci allontana dal male, che agita la nostra vita e dalle tentazioni, che con la loro forza vorrebbero trascinarci nel vortice di negatività. La Fede, invece, ci tranquillizza e ci rassicura perché dalle sue viscere emerge l’appello “Sono io, non abbiate paura!“. L’invito è a non aver paura di aprire il cuore; ad avere fiducia imbarcando il Signore nella nostra zattera i cui pali, a volte, sono uniti con legature fragili; ad affidarci alla Provvidenza che non mancherà di fare il suo “lavoro”.
Le sorprese, infatti, non finiscono mai perché infinita è la fantasia e la creatività del nostro Dio.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,16-21
Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao.
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».
Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
Parola del Signore.