Oggi ci chiediamo, senza tante parole, chi è il buon pastore? Per noi il Buon pastore è qualcuno che ci conosce (in senso biblico ci ama); che ci cerca; che ci chiama conoscendo il nostro nome e la nostra storia e ci chiede di fare la nostra parte; che non ci lascia soli per evitare di mandarci per sentieri sconosciuti o per una valle oscura. Il Buon pastore è qualcuno che offre il suo bastone per sorreggerci; che ci ama e lo dimostra; che vuole portarci con Lui e che ci porterà al banchetto con Lui versando buon vino nel nostro bicchiere e non un vino qualsiasi ma il miglior vino possibile. Questo è il Buon pastore, questo è il suo ritratto. Egli è colui che ha mandato il Figlio per cercarci e, se non lo avesse fatto, sarebbe ancora lontano da noi. Ed invece il Buon pastore si è fatto prossimo, si è avvicinato e ci ha preso in carico senza giudicare, ci ha incoraggiato con parole buone chiamandoci a se e ci ha voluti vicini.
Questa speranza continua ad animare i nostri giorni, questa speranza non può morire, questa speranza deve farci vedere l’amore di Dio per noi perché anche se ci sono persone, situazioni e comportamenti che, oggi, ci opprimono sappiamo che tutto ciò finirà. Il male, l’indifferenza, l’emarginazione non può essere per sempre.
Dio ha un progetto anche per noi, anche per te e ciò che, oggi, ci opprime e ci pesa sarà benedizione e ci aiuterà a rispondere alla nostra vocazione con il coraggio e la forza che Dio ci dona e nessun altro potrà mai annullare perché la nostra chiamata viene dal nostro vero Buon pastore.
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,27-30
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».
Parola del Signore.