Il cielo accoglie gli sguardi delle donne e degli uomini che hanno smesso di odiare e le tracce che scorgiamo nell’azzurro, a volte velato di nuvole che disegnano opere fragili, sono i segni di quell’amore capace di creare ogni cosa. Si, perché tutto ciò che esiste è il frutto dell’Amore, di quell’Amore che fa sorridere gli arrivisti e fa emozionare gli appassionati, di quell’Amore che scrive pagine di Verità dove abbonda la falsità, di umiltà dove abbonda l’orgoglio, di saggezza dove abbonda l’ipocrisia, di semplicità dove abbonda il lusso, di bellezza e bontà dove, invece, domina il male. Ed è così che Gesù dopo l’addio ci ha affidati al Padre che ora ci custodisce dal maligno e dalle sue opere e ci spinge ad essere una cosa sola. Consacrati nella verità ci viene chiesto di essere testimoni dell’invisibile e custodi fedeli dell’Amore che non piega la testa, che sa rispondere con la vita bella a chi è portatore di morte e dolore i cui giorni saranno sempre un inferno. La vita è bella e non possiamo perderla inseguendo cose, o ricchezza o potere. La vita è, invece, saper condividere in fraternità.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 17, 11b-19
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».
Parola del Signore.