A noi sembra che la Pazienza e la Mitezza siano i segni che emergono dal brano del vangelo di oggi. Sono i segni che dobbiamo fare nostri di fronte alla realtà del nostro tempo che ci invita, invece, a reagire alle provocazioni. No, non dobbiamo cedere a nessuna provocazione usando, appunto, le virtù della Pazienza e della Mitezza. Oggi, come ieri, e, più ancora domani, occorre saper dare risposte motivate e ragionate. Cuore e ragione devono aiutarci a restare coerenti nell’Amore, ad Amare realmente con parole, gesti e decisioni che rispondono ai criteri della Verità e del bene autentico. Potrà capitare di non essere compresi o, peggio, rifiutati … Questo potrà dispiacerci ma è per il vero bene dell’altro fare cose giuste. Fare il contrario per avere il plauso non è cosa buona né per noi né per l’altra o le altre persone. Arriverà il giorno nel quale tutto sarà chiaro e saremo apprezzati per aver fatto ciò che la verità ci impone e se mai quel giorno non dovesse arrivare mai, pazienza. Avremo detto e fatto ciò che dovevamo fare e questo ci basterà.
Franca e Vincenzo, oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,51-62
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
Parola del Signore.