Abbiamo bisogno del “coraggio di essere equilibrati”, di restare a mediare gli opposti, di non replicare agli urlatori di mestieri, ai venditori di sogni a buon mercato. Abbiamo bisogno di ridare valore a soluzioni che mettono al centro lo spirito del vero bene comune. Occorre lasciare andare chi non ci sta e recuperare l’equilibrio e le forze sane e vitali della nostra Italia. Occorre serietà, semplicità, essenzialità e coraggio. Non è questione di vecchi o giovani ma solo e semplicemente di cuori che sanno vedere e hanno il coraggio di dire le cose con verità e poi ognuno faccia ciò che crede. Via i Papete, le donne della provvidenza, le statue di cera, gli urlatori della piazza … tutti mistificatori … Ridiamo “cuore agli occhi” e ridiamo “forza al SERVIZIO” per il bene comune che non mette se stesso al primo posto. Non ci sono donne o uomini della provvidenza ma persone che collaborando con idee semplici e umili si mettono a servizio restando con i piedi per terra. Tutto questo non solo al governo del paese, ma in ogni ambito della vita sociale e culturale. Ce n’è bisogno anche nella nostra Amata Chiesa che è “santa e peccatrice”.
Ce la faremo!
Si, ce la faremo perché il tempo degli opposti, degli urlatori e dei ciarlatani e finita. Hanno fallito.
Per salvarsi occorre il “coraggio dell’equilibrio”.
Costa ma aiuta la vita!