Spesso ci siamo trovati ad attraversare mari agitati. Il vento soffiava forte e la nostra piccola barca era sommersa dalle onde. La paura era tanta. Abbiamo tremato e impauriti ci siamo stretti pregando perché il vento cessasse. Chi è che non ha fatto o forse sta facendo un’esperienza come questa?
L’esperienza ci dice che non possiamo fermare il vento e non possiamo placare le acque agitate. L’unica possibilità è quella di raccogliere le ultime briciole di coraggio, farsi forza e sperare che il Signore tenda la mano e ci salvi.
Verranno giorni nei quali tutto sembrerà andare contro e le sorprese, purtroppo, non mancheranno ma noi dobbiamo essere pronti a continuare a camminare in direzione ostinata e contraria sapendo di essere esposti al gioco della menzogna e della falsità e questo nella migliore delle ipotesi. C’è anche, purtroppo, l’abbandono dei vili che nascosti dietro facce perbene affondano i loro artigli. Sai chi sono ma scegli di non replicare. Accogli ogni loro azione e lasci fare. Il male, non ci si illuda, non potrà mai trionfare davvero. La sua è solo fugace apparenza, fragile azione destinata a perire con chi la pone in essere. Il Figlio di Dio non permetterà che il male trionfi e placherà, come solo Lui sa fare, gli effetti negativi delle azioni viscide e maligne che tentano la nostra poca fede.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 14,22-36
[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Parola del Signore