Oggi è il giorno per affinare la vista, per guardare oltre, per godere di visioni straordinarie e descrivibili solo con il cuore. Le donne e gli uomini di fede vedranno cose mai viste e potranno scoprire, finalmente, “gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo”. La fede, infatti, dona la capacità di essere visionari e di vedere una realtà che supera questo tempo e questo mondo così fragile e così instabile.
Vedere gli angeli significa vedere la presenza di Dio accanto a noi, leggere i fatti della vita come guidati e propiziati dal Signore che si prende cura della nostra vita e che, attraverso suoi inviati, ci annuncia e ci suggerisce cosa fare, come fare e quando fare qualcosa. Dio Padre, infatti, ha mandato i suoi angeli nel mondo tante volte e sempre in occasioni speciali come l’annuncio a Maria, la nascita di Gesù, nel Getsemani, presso il sepolcro … E, oggi, continua a farlo nella vita di noi tutti, tutti i giorni… dobbiamo, però, migliorare la nostra vista e affinare la nostra capacità di ascolto.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,47-51
In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.