Padre … Padre nostro … poche parole, tanti sospiri e infiniti pensieri. Sguardi profondi che oltrepassano i muri, valicano le montagne e trasportano oltre ogni oceano. Pregare è superare ogni immaginazione per sentirsi presente all’Eterno che spalanca le braccia per accogliere ogni parola, ogni emozione e ogni brivido. Pregando consegnamo paure, sogni, emozioni, speranze … Pregando la nostra vita è totalmente nelle mani dell’Altissimo Signore, Dio della tenerezza e di ogni bene, amico sempre in ascolto e sempre pronto a raccogliere il tutto di noi, anche quella parte che nemmeno noi conosciamo. Umili e fiduciosi raccontiamo ogni cosa e ascoltiamo la sua volontà per viverla pienamente. Dio ci ama.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,1-4
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».
Parola del Signore.