“Ipocriti!”. Gesù ci chiama “Ipocriti”. È un giudizio duro. Gesù ci vede come persone ambigue, bugiarde, doppie, false, insincere e perfino, menzognere. “Sapete -dice rivolgendosi alle folle- valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?”. L’ipocrisia appartiene a chi si mostra diverso da come è solo per apparire. Solitamente si tratta di persone sempre pronte a punire qualcuno; si sentono sempre moralmente superiori agli altri; le regole non si applicano mai a loro e dicono di non avere colpe ed esibiscono sempre una scusa per giustificarsi. Quasi tutti, in qualche modo, abbiamo tutte e alcune di queste caratteristiche… Oggi preghiamo affinché prendendo consapevolezza di questa realtà chiediamo al Signore di aiutarci a correggere i nostri comportamenti e la nostra vita e speriamo di avere la forza e il coraggio di riuscire a fare qualche passo buono in questa direzione. Se ci riusciremo anche le nostre relazioni con gli altri potranno migliorare.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Fai quello che dico, non quello che faccio.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,54-59
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Parola del Signore.