Gesù sceglie e chiama dodici uomini tra i suoi discepoli dando loro un compito. Ma questo Gesù è lo stesso Gesù che ha chiamato e chiama ciascuno di noi dandoci un compito. Capita però che tanti o alcuni di noi non ascoltano la voce del Signore oppure pur ascoltando fanno finta di non sentire. Il Signore Gesù non si scoraggia. Egli sta alla porta del nostro cuore e bussa. Continua a bussare e lo fa con discrezione, con gentilezza e con garbo. Gesù rispetta la nostra libertà e non ci obbliga anche se continua a chiamare ciascuno di noi perché Lui ci vuole felici e tenta fino alla fine di offrirci questo dono. Oggi preghiamo affinché il suo Amore infinito aprendo un varco nel nostro cuore trasformi tutta la nostra vita.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,12-19
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Parola del Signore.