Dio dei vivi

C’è sempre qualcuno anche oggi, come i sadducei al tempo di Gesù, che in qualche modo ci attaccano e vogliono ingabbiarci dentro un grovigli di parole o rinchiuderci dentro labirinti che appaiono senza uscita. Questo è il momento di alzare lo sguardo; è il momento di sollevarci oltre il pantano e volare alto. Il nostro è un Dio dei vivi, un Dio che ci accompagna oltre le assurde combinazioni costruite per metterci in difficoltà. Sullo sfondo delle azioni del male c’è, come sempre la gelosia, l’invidia e il desiderio di fare del male per trascinare gli altri in fondo ad abissi senza uscita. Ricordiamoci che l’unica cosa che vince sempre è l’Amore. L’Amore guarda il futuro e costruisce sempre futuro. L’Amore è l’unica vera possibilità di evitare l’abisso, l’unica risposta al male, l’unica verità che non tradisce mai. Non facciamoci sfuggire l’occasione di amare e la vera gioia sarà sempre con noi.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 20,27-38
 
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».

Parola del Signore.

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