C’è qualcosa di Grande nel Vangelo di oggi; c’è qualcosa che scuote la vita e offre Luce; c’è la più Grande novità nella storia del mondo. Gesù entra nella storia umana, si fa carne e ossa e prende dimora nel grembo di Maria. La sua irruzione nella storia avviene in un villaggio sperduto della Galilea, periferia urbana, e sceglie una piccola grande donna che stupita dell’annuncio dell’Angelo l’accoglie. Vergine e pura perché senza peccato Maria con immensa umiltà chiede “come avverrà…” e l’Angelo chiama in causa lo Spirito Santo … Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Ecco il Grande mistero si compie nel frastuono di un mondo che continua ieri come oggi la sua folle corsa quasi completamente indifferente mentre l’Amore allo stato puro entra nella storia umana e prova a mostrare il progetto di Dio. È tempo di Ascoltare, è tempo di seguire il Maestro, l’unico Maestro che con umiltà vuole cambiare la storia del mondo e la nostra storia. Egli sta alla porta e bussa!
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,26-38
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo:
«Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.