Gesù lo aveva previsto. Se si resta fedeli alla Verità di Cristo, se si ha il coraggio di rifiutare il male, se si cercherà di resistere alle tentazioni del diavolo i farisei di questo tempo agiranno per emarginare, denigrare se non, addirittura, perseguitare chi cerca di vivere l’autenticità del messaggio di Cristo. Ci chiediamo chi siano questi farisei? Non è facile distinguerli. Oggi come allora i novelli farisei sanno mimetizzarsi, sono maestri nel proporsi come tutori di una fedeltà formale magari fondata sulla affermazione “si è sempre fatto così” che però è ormai assolutamente fuori luogo. Sappiamo bene che la Verità non si veste di autorità ma preferisce l’Autorevolezza. Eppure non possiamo negare che vecchi modi di pensare legano l’autorità al potere mondano mentre la Verità si appoggia al Potere di “poveri segni”, di “semplici gesti”, di “piccole e autentiche azioni quotidiane” che trovano ragione dentro cuori ancora capaci di dialogare con l’Infinito. Questo stile di vivere il messaggio cristiano viene osteggiato dai novelli farisei che volutamente mantengono ai margini coloro che provano a seguire la Verità. Eppure, a pensarci bene, mai nella storia come in questo tempo stiamo vivendo una profonda e irreversibile crisi del cristianesimo che chiama gli uomini di buona volontà al coraggio della testimonianza che è svincolata da ogni legame con autorità mondane ed è sempre più in sintonia con quella Libertà di essere e sentirsi Figli di un Padre che, come dice Papa Francesco, ci vuole felici. Ma ci vuole coraggio, tanto coraggio a percorrere questa strada difficile della Verità che è poco compresa se non addirittura rifiutata, emarginata o condannata. Occorre scegliere se stare con Dio oppure con il mondo. Se seguire la Verità oppure adagiarsi su forme vuote di verità che sono quelle preferite dai novelli farisei.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 10,17-22
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».
Parola del Signore.