Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,21-30
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
Parola del Signore.
È Gesù stesso a riconoscere che Lui non fa nulla da se stesso. Ma ogni cosa che compie viene dal Padre. E chi è questo Padre? Ci hanno insegnato che il Padre di Gesù è Dio. E chi è Dio? Rispondiamo a questa domanda con 5 versetti del primo testamento: Dt 6, 4-9. Ne abbiamo parlato ieri sera nell’ultimo dei sei incontri dedicati ai primi cinque libri del Pentateuco. A qualcuno potrebbe apparire una definizione fuori dal tempo, distante e lontana. Noi crediamo esattamente il contrario. In questa Parola ritroviamo l’essenziale che in tanti, in troppi, hanno o abbiamo smarrito. Proviamo a leggere e rileggere questi cinque versetti, proviamo a farlo in silenzio e a rifarlo anche in giorni e momenti diversi. Siamo certi che questa “pratica” porterà tanta pace e serenità nella nostra vita. In questa Parola troveremo ciò che cerchiamo davvero. Provare per credere.
“Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. 5Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. 6Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. 7Li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. 8Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi 9e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte”.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️