Che fai, figlio, chi vuol farti del male? Non temere ci penserò io. Ci sono io e c’è mio Figlio, il tuo fratello, che sta alla destra del Padre ed è fedele mediatore ed intercessore per i tuoi peccati. In lui devi avere totale fiducia, perché è lui che da la vita, è lui che vince la morte.
Tommaso da Kempis
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,21-26
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Gli disse Giuda, non l’Iscariòta: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?».
Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Parola del Signore.
Oggi il Signore ci invita ad aprire il cuore al dono dello Spirito Santo. Ci siamo chiesti perché? Certamente lo fa per aiutarci a comprendere la logica del Vangelo che ci offre la Verità. Ed è molto bello che questo invito di Gesù ci raggiunga in questo tempo nel quale celebriamo il mese di maggio e quindi Maria. Lei, che ha collaborato in pienezza proprio con lo Spirito Santo accogliendo nel suo grembo il Figlio di Dio ci aiuti e ci insegni a farci guidare dallo Spirito Santo affinché la nostra testimonianza sia davvero come la vuole il Padre.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️