Dal Vangelo secondo Marco
Mc 16,15-18
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro:
«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.
Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Parola del Signore.
Gesù ci invita ad andare per le strade del mondo per essere piccoli testimoni del suo Vangelo (buona notizia). Eppure questo “sogno” sembra non animi più questo tempo a cui interessa altro. I nostri ragazzi appaiono lontani da questi ideali e molti di loro si mostrano stanchi, annoiati e svogliati.
Chi è ancora disposto a seguire il progetto di Dio?
La stessa Chiesa, purtroppo, spesso, appare sempre più chiusa nella difesa di un passato ormai fuori tempo e fuori dalla storia. Papa Francesco cerca ogni giorno di “aggiornare” e mostrare nuovi orizzonti ma spesso gli ostacoli maggiori arrivano proprio dall’autoreferenzialita di alcuni dei suoi rappresentanti che suscitano dubbi, perplessità e generano incertezza. Eppure Gesù continua a chiedere a ciascuno di noi di essere testimoni di Verità senza preoccuparsi di cosa ci accadrà. Forse, come Lui, chi avrà il coraggio di seguirlo sarà perseguitato, emarginato e denigrato dalle lobby che sono interessate, invece, a conservare il proprio potere. Per seguire davvero Gesù è necessario essere coraggiosi, semplici, umili e dire le cose con Verità. Quando questo non accade ci troviamo di fronte a pavidi che intendono solo ed esclusivamente difendere la propria nicchia di potere. Insomma Gesù ci invita a non essere degli illusi ma di attraversare la realtà lasciando segni di Verità di cui c’è tanto bisogno. Coraggio c’è molto da fare e, soprattutto, essere.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️