Il Padre mi ama.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,11-18

In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».

Parola del Signore.

Misuriamoci:

  1. Il buon pastore da la vita per le pecore ed io sono pronto a farlo per gli altri?
  2. Il buon pastore conosce le sue pecore ed io conosco davvero gli altri? Che relazioni costruisco?
  3. Il buon pastore Ama e noi siamo capaci di amare?

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

se vuoi ascolta la lectio dal monastero di Sant’Antonio Abate in Roma

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