Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,13-17
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Parola del Signore.
Stamattina chiediamoci ma “cosa è la vita eterna”? Rispondiamo con un pensiero di
“Com’è buono il Signore a nasconderci l’avvenire! Che supplizio sarebbe la vita se esso ci fosse meno sconosciuto! E invece quanto egli è buono a farci conoscere così chiaramente l’avvenire del cielo, che seguirà la prova terrestre!”.
Buona giornata
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
PS … Sapete perché in foto oggi ci sono le melegrane?
È il frutto rosso di un melograno. I numerosi semi collocati sotto la scorza simboleggiano la nascita, l’esplosione della vita dopo una lunga attesa. Le virtù della melagrana sono sempre state associate quindi a un continuo rinnovamento e alla vita eterna.