Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,1-12
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
Parola del Signore.
Il mondo ci suggerisce e insegna che per vincere il male occorre reagire facendo altrettanto male e, magari, anche di più. È quello che accade con le guerre in atto su vari scenari proprio adesso. Predichiamo a parole il dialogo, le buone relazioni ma chi dovrebbe dare l’esempio si arma fino ai denti e spara, bombarda, distrugge, uccide e massacra intere popolazioni. Poi, si giustifica con frasi che se lette con attenzione e distacco sono a dir poco assurde. Ogni guerra è contro l’umanità intera. Ogni arma è una minaccia e quando viene usata è disumana. I nostri Tg sono un bollettino di follie a ripetizione e ogni dialogo è tacitato dai “mostri” della guerra a tutti i costi. Siamo tutti responsabili, tutti coinvolti, tutti compromessi. Quanto sta accadendo è una vera e autentica autodistruzione di massa, una potente negazione di ogni ragione. La lucida follia del demonio ha preso il sopravvento e questa logica, purtroppo, seppur edulcorata da una forma di perbenismo (spesso anche malcelata) abita anche il nostro quotidiano a scuola, nel lavoro e nella vita sociale. L’uomo si dimostra sempre più lupo … Abbiamo smarrito la fede in un Padre pastore che protegge e tutela … Immersi in questa logica spesso facciamo finta di non vedere e di non sentire … altre volte siamo omertosi, indifferenti e crediamo di salvarci … Che errore!
Invece di aprire gli occhi e parlare lasciamo che il male faccia male agli altri e non interveniamo credendo di salvarci. Non ci rendiamo conto che in questo modo il male si sentirà sempre più forte e “mangerà” ogni cosa anche chi ha creduto di salvarsi perché il male è vorace, insaziabile e incontenibile.
Gesù vero Agnello di Dio ha indicato una strada che è molto difficile da seguire e nell’attuale contesto però resta l’unica vera strada. Occorre tentare di resistere chiedendo allo Spirito Santo di intervenire per tacitare o bloccare ogni male e darci la forza di affrontare questo nostro complicato presente.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️