Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,8-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Parola del Signore.
Raissa Maritain, filosofa, poetessa e mistica russa, affermava: “camminare sulle acque, ecco la vocazione del cristiano. Senza nessun appoggio umano, nella fede pura, nella speranza e nella pura carità. Senza nessun sentimento, a volte, tenendo unicamente lo sguardo levato verso Dio…”.
Spesso siamo preoccupati perché diciamo che tante cose non funzionano, le chiese si svuotano e i giovani percorrono strade che non condividiamo. Eppure la migliore risposta cristiana è sempre nell’ottimismo, sempre piena di Speranza, sempre positiva perché è fondata sulla Parola.
Ricordiamoci di Abramo “ebbe fede sperando contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto”. È lo stesso per noi. Non abbiamo certezze ma solo una promessa … che troverà attuazione solo secondo i tempi che solo Dio conosce.
Perciò anche oggi Gesù ci dice: “non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire”.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️