Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,29-33
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
Parola del Signore.
«Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera» (Sal 33,6).
Contemplando il cielo e la terra possiamo davvero riuscire a percepire la grandezza del Signore. È Lui, infatti, che ha creato tutto; ed è Lui che ha dato un senso alla nostra vita. E allora, quando tutto questo finirà, cosa resterà?
Possiamo rispondere che resterà il Creatore e la sua Parola che continuerà a guidare i nostri passi oltre questa vita.
Perciò oggi alzando gli occhi al cielo o meglio contemplando il creato attorno a noi possiamo intuire e “scoprire” quanto queste parole siano profondamente vere e piene di Speranza.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️