«Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
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Verso la nostra Gerusalemme
“… gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso gerusalemme”.
Chi e’ il piu’ grande
«Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Tra ricco e povero distanze incolmabili
“Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”
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Gesu’ non e’ il potente che noi crediamo
- «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Eh, si. Gesù ce lo dice con chiarezza. Il suo Regno non è di questo mondo e Lui dovrà molto soffrire perché gli uomini lo tortureranno e uccideranno. Lui, infatti, non è il potente o il liberatore che Israele attendeva per riscattarsi dal dominio romano. La sua liberazione tocca, invece, le profondità dell’esistenza, tocca lo spirito e il cuore delle scelte fondamentali della vita e dona una libertà che nessun potere terreno potrà opprimere.
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Parole nello Spirito
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?»
Spirito Santo aiutarci a capire, aiutaci a penetrare il mistero, aiutaci a vivere da cristiani.
Spirito Santo, sostieni i nostri pensieri, donaci la forza e il coraggio di saper rispondere come Pietro.
Spirito Santo vieni in noi e suggeriscici parole piene di te e della tua saggezza.
Vedere Gesu’
Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Pieno di se stesso, Erode manifesta i dubbi che lo abitano quando, preoccupato di quello che sente dire di Gesù cerca di vederlo. Erode vuole capire, vuole vederci meglio
Ascoltare e fare
«Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
Dall’ascolto vero prendiamo la forza e il coraggio per far vivere Gesù in noi e per raccontare con la vita che siamo familiari di Dio, figli di Maria e fratelli di Gesù.
Lampada e luce
Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
La scaltrezza dell’amministratore disonesto
- Allora come oggi, sembra proprio che il maneggiare soldi sia una “professione ad alto rischio”: le cronache ci riportano troppo spesso di “amministratori disonesti” che hanno interpretato il loro lavoro più come un accaparramento personale di beni pubblici che non un servizio alla comunità. Troppo spesso si sentono parole come: corruzione, concussione, connivenza, omissione, evasione quando si parla di amministrazione della cosa pubblica a partire dai più alti livelli.
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