Con ragione il capitolo 72 e` stato considerato sempre come una delle pagine piu` preziose della Regola. E` certamente il capitolo piu` soave del codice monastico, sintesi del suo contenuto, compendio della perfezione monastica. Chiudendo la Regola San Benedetto non sa meglio sintetizzare il suo insegnamento se non nella parola con cui Gesu` compendia e corona la sua dottrina: la CARITA`.
Questo capitolo e` stato chiamato il “testamento spirituale” di S.Benedetto. Si presenta in effetti con le caratteristiche di un capitolo conclusivo: esortazione, sentenze spirituali, frase finale in forma di augurio e di preghiera; vermanete appare chiaro che ci troviamo di fronte alle “ultime parole” <ultima verba> del Santo Padre.
Le ultime frasi che uscirono dalla penna di San Benedetto possiamo ritenerle queste sullo “zelo buono“. E` stato scritto: “La cosa piu` importante di questo capitolo e` il fatto di offrire la prospettiva in cui si deve leggere la Regola. Appare come San Benedetto , dopo essere vissuto per lungo tempo con i suoi monaci in una vita di preghiera e di osservanze monastiche, sia giunto a questa convinzione: la dimensione della carita`, lo zelo buono; che ne e` il segno e il risultato, e` la cosa piu` importante per il monaco” (J.E.Bamberger).