Saremo giudicati sull’amore

Cari amici, oggi termina l’anno liturgico e Matteo, con questa scena del giudizio universale ci ricorda che non saremo giudicati sul male che facciamo ma sull’omissione del bene, sul nostro “passare oltre”, sulla nostra indifferenza, sul nostro far finta di non vedere, non sentire, non parlare e non condividere ciò che abbiamo con chi è nel bisogno.

Gesù dal suo trono di gloria separerà i buoni dai cattivi, cosi come l’agricoltore separa il grano dalla pula, o il pescatore i pesci grandi da quelli piccoli…

Questo “atto” di separazione è un mettere ordine definitivo, ultimo … un fare chiarezza … inutile rispondere “quando mai ti ho visto e non ho fatto…”. L’altro, ogni altro uomo è immagine e somiglianza di Dio…, in ogni altro c’è il Dio da accogliere con amore.

Saremo giudicati sull’amore e non sulle chiacchiere o sui riti ai quali abbiamo presenziato. Saremo giudicati sulle opere che danno senso e qualità alla fede che diciamo di professare.

Non siamo noi i giudici dell’altro. Siamo solo piccoli Gesù che camminando sulle strade del mondo sono chiamati a specchiarsi nell’altro riconoscendoci fratelli con i quali condividere. Il resto, tutto il resto,  sono solo chiacchiere inutili.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Fare silenzio e immaginare il dopo

Cari amici ci prepariamo a vivere un tempo straordinario, il tempo  della grande attesa che ha cambiato la storia del mondo. Dopo domenica 26 novembre, Cristo Re dell’Universo,(ultima domenica dell’anno liturgico),  entreremo tutti in un tempo di attesa che sarà scandito, per noi,  dal ritmo del silenzio. Parole e pensieri continueranno a viaggiare solo da cuore a cuore e solo attraverso il pensiero e la preghiera. Avremo solo quattro luci della Parola, una per  ogni domenica che precede il Natale. Saranno le uniche quattro condivisioni della Parola pregata e contemplata.

Vivremo un viaggio della memoria in attesa di accogliere la Grande Speranza del mondo, quel Dio bambino che è potenza capace di scolpire con il vento del suo Spirito, le rocce del nostro cuore e aprirlo all’incontro reale dell’Altro per fare Festa subito e oltrepassare la notte buia. Sarà un viaggio abitato dal Grande Silenzio in attesa del mistero che ogni giorno vuole trasformare questo presente in un presente pieno della Luce infinita dell’Amore.

Buon viaggio

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

Se avessi compreso …

Spesso non comprendiamo, quasi sempre comprendiamo solo ciò che ci piace e a volte costruiamo verità per avere un alibi. In questo modo rifiutiamo la “pace” e viviamo male.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Il Vangelo di oggi –  Luca Lc 19,41-44

In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».

Parola del Signore

Fino a quando amerete la menzogna?

Di fronte
a cuori induriti,
attori di periferia,
controfigure del bene,
invoca il Signore.

Solo il Signore protegge,
Lui che conosce ogni cosa
guarda, ascolta ed esaudisce.

Il male non ha futuro.
Non aver paura,
cerca e incrocia il loro sguardo,
non temere, non hai nulla da temere,
Il Signore ti difenderà.

Ringrazia Dio con gratitudine,
avrai, gioia, pace e protezione.

Sfida gli empi con la preghiera,
esortarli con l’esempio e
non essere scettico
ma conferma la tua fiducia.

Resta fedele al bene.

Vivi la gioia dell’amore.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

Salmo 4

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?

Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.

Offrite sacrifici legittimi
e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?>.”

Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.
In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.

Zaccheo il peccatore accoglie Gesu’

 Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Lc 19, 5-7

Zaccheo scendi !
Scendi dal tuo piedistallo.
Gesù viene da te.
Viene da un peccatore.

La gente mormora.
Come può Gesù andare da un peccatore?

I soliti benpensanti non ci credono.
Non possono credere che il Figlio di Dio possa andare a casa di un peccatore.
Come può essere?

Zaccheo è pieno di gioia.
Gesù vuole incontrarlo nella sua casa.

Zaccheo accoglie Gesù.
Gesù non ha paura del peccatore.
Gesù non ha paura delle mormorazioni.
Entra da Zaccheo e cena con Lui.

La salvezza è entrata nella casa di Zaccheo.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

 

Che cosa vuoi che io faccia per te?

“Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio”. Lc 18, 40b-43

Guariscimi Signore,
abbi misericordia.
Ridonami la vista,
abbi pietà.

“La tua fede ti ha salvato”

Lodiamo il Signore.
Lui non tradisce mai.
Fidarsi e affidarsi
sono l’unica strada.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

Curarsi di chi ha cura dell’altro

“Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse,13scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano”. Mc 6,12-13

Questa sera partiamo da questi due piccoli versetti di Marco per richiamare la nostra attenzione alla missione che è cura dell’altro non solo portando la Parola ma anche curandone il corpo.
Questa immagine fa sperimentare il primato dell’agire in nome di Dio che è la chiamata di tutti a farsi strumento della fecondità che è solo di Dio.
Non si tratta di un fare personale ma di un fare che viene da Lui e per Lui. Qui incontriamo chi soffre, chi è malato, chi è solo, chi è nel pianto … gli ultimi.
A questo siamo tutti chiamati: prenderci cura dell’altro e renderlo capace di fare altrettanto.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

E’ certo: Dio fara’ giustizia

Poveri, vedove e giusti
ecco la giustizia del Signore
non tarderà e
non mancherà neppure
la giustizia del mondo.

Il Signore ha ascoltato,
il Signore ha giudicato,
il Signore ha consolato.

Preghiamo e restiamo nelle fede.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Dal Vangelo secondo Luca Lc 18,1-8

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Parola del Signore

 

Dio e’ fedele e ti benedice

Riponi la tua fiducia in Dio,
e se diffamato,
continua a restare fedele.

Trova in Dio forza e coraggio
per attraversare la notte.

Resta sereno e,
seppur nella difficoltà,
conserva la calma,
dona il perdono e prega.

Confida in Dio,
il suo aiuto non mancherà e
I tuoi nemici saranno umiliati.

Dio è fedele e ti benedice.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 3

Signore, quanti sono i miei avversari!
Molti contro di me insorgono.

Molti dicono della mia vita:
“Per lui non c’è salvezza in Dio!”.

Ma tu sei mio scudo, Signore,
sei la mia gloria e tieni alta la mia testa.

A gran voce grido al Signore
ed egli mi risponde dalla sua santa montagna.

Io mi corico, mi addormento e mi risveglio:
il Signore mi sostiene.

Non temo la folla numerosa
che intorno a me si è accampata.

Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio!
Tu hai colpito alla mascella tutti i miei nemici,
hai spezzato i denti dei malvagi.

La salvezza viene dal Signore:
sul tuo popolo la tua benedizione.

 

Briciole di sapienza

Un uomo che aveva conquistato  successo, potere e ricchezza non si sentiva mai pieno e mai soddisfatto. Il vicino di casa, invece, un indiano di nome AYASHA, pur non possedendo tutte quelle cose, era sempre sereno.  A questo punto il potente decise di convocare nel suo palazzo AYASHA, che significa “piccolo”, il quale accettò l’invito. Arrivò all’appuntamento con puntualità e quando si accorse del lusso nel quale viveva il suo vicino si tolse le scarpe per non sporcare il pavimento di marmo pregiato. Quando gli fu davanti si senti chiedere, senza neanche un saluto, com’è che era sempre sereno.  AYASHA, alzò gli occhi e disse: “Non mi sono mai preoccupato di avere ricchezza, potere e successo. Ho sempre cercato di godere delle piccole cose della vita: una carezza, un bacio, un abbraccio e di ammirare il sole di giorno e la luna di notte. Ho apprezzato la piccola fiamma del mio caminetto e i frutti del bosco. Ho trascorso tante giornate a passeggiare soffermandomi a scrutare l’orizzonte e non ho mai raccolto un fiore per strapparlo alla terra.
Insomma vivo apprezzando le bellezze del creato. Ce ne sono in abbondanza per tutti, anche per te.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Dal libro della Sapienza

Nella sapienza c’è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile,
agile, penetrante, senza macchia,
schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto,
libero, benefico, amico dell’uomo,
stabile, sicuro, tranquillo,
che può tutto e tutto controlla,
che penetra attraverso tutti gli spiriti
intelligenti, puri, anche i più sottili.
La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento,
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.

Aquila e Priscilla