“Seguimi” è l’invito che Gesù ha rivolto a Levi-Matteo mentre era seduto al banco delle imposte e domani il Vangelo di domani Mc 2, 13-17 ce lo ricorderà. Subito dopo l’invito di Gesù Levi Matteo organizza un gran banchetto nella sua casa dove invita tutti i suoi amici la maggior parte dei quali sono pubblicani. Vedendo ciò i Farisei mormorano contro Gesù che replica: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Elogio dell’uomo saggio
Rottamare è uno dei verbi più in voga di questi ultimi tempi. Sembra l’ultima frontiera di quel cambiamento che dovrebbe risolvere ogni problema. Ed è così che i giovani sono preferiti in tutte le cose, in tutti gli ambienti e in ogni situazione. Gli effetti di queste scelte, purtroppo, non hanno esitato a mostrarsi ma questa tendenza continua ad animare le scelte in molte situazioni. Ancora una volta vogliamo andare controcorrente.
A coloro che verranno
Davvero vivo in tempi bui,
quando la parola innocente è stolta
e una fronte distesa vuol dire insensibilità.
Quali tempi sono questi
quando discorrere di alberi è quasi un delitto
perché su troppe stragi comporta il silenzio?!
Il rifiuto dell’altro è l’inizio della barbarie.
La fiaba
C’era una volta in un villaggio di Rose, un piccolo fiore di nome Margherita.
Tutti i bambini del villaggio di “Gran Terreno” la isolavano perchè la vedevano diversa da loro.
Eppure Margherita aveva un dono che altre non avevano, il potere di cambiare i suoi petali ogni giorno, mentre alle sole Rose era consentito di essiccarsi e di restare spoglie dei loro colori.
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Il camino, Saverio e l’aria pulita
Da qualche tempo il nostro camino che è un po’ il centro dell’eremo buttava fumo. Inizialmente pensavamo fosse colpa del vento, poi abbiamo pensato che fosse necessario pulirlo.
Ecco il mio servo, e’ questi l’eletto
Siamo alla domenica del Battesimo del Signore. Lasciamo la riflessione ad una poesia di Davide Maria Turoldo.
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I suoi non lo hanno accolto
Escludere qualcuno è una pratica antica, uno stile di vita che provoca nella persona lasciata sola un senso di frustrazione, un’amarezza profonda e lo spinge verso situazioni esistenziali dolorose. Gesù è l’escluso per eccellenza, il reietto per antonomasia, l’esempio più eclatante di escluso che la storia ricordi. Il vangelo al capitolo 9 nei versetti dal 9 al 14 ce ne parla con Parole che penetrano il cuore e la mente e lasciano spazio all’esame di coscienza. Oggi vi proponiamo allora il commento della frate Goffredo della Comunità di No se.
Sotto la protezione di San Basilio
Oggi, 2 gennaio 2017, la Chiesa fa memoria di San Basilio e San Gregorio Nazianzeno e il nostro eremo compie tre anni. Il merito è certamente dello Spirito Santo che si è affidato, pero, alle parole di Dom Innocenzo e Madre Michela, camaldolesi romani, che ci seguono con grande affetto.
Silenzio, per favore
Parola e silenzio sono le due facce della stessa moneta. Perché una parola, in questo caso la parola cristiana, il seme del Verbo, arrivi al destinatario, deve essere stata preceduta da un silenzio. Quello di cui ha più bisogno la Chiesa cattolica in questo momento è la contemplazione.
Concilio e Chiesa diaconale
Con papa Francesco sta crescendo l’attenzione verso una più autentica riscoperta del Concilio per dare concretezza a quella Chiesa “popolo di Dio” voluta da Gesù. Dove la Chiesa è più attenta e più allineata alle indicazioni di papa Francesco uno dei filoni più battuti è quello di dare spessore e consistenza al diaconato permanente: uomini sposati che da consacrati e con la grazia sacramentale testimoniano concretamente il Cristo servo.