La realtà e le sfide della famiglia 3

La crisi della coppia destabilizza la famiglia e può arrivare attraverso le separazioni e i divorzi a produrre serie conseguenze sugli adulti, i figli e la società “. Le crisi coniugali frequentemente si affrontano ” in modo sbrigativo e senza il coraggio della pazienza, della verità, del perdono reciproco, della riconciliazione e anche del sacrificio.

Famiglia 4

Continua la lettura di La realtà e le sfide della famiglia 3

La realtà e le sfide della famiglia 2

“… dobbiamo essere umili e realisti, per riconoscere che a volte il nostro modo di presentare le convinzioni cristiane e il modo di trattare le persone hanno aiutato a provocare ciò di cui oggi ci lamentiamo, per cui ci spetta una salutare reazione di autocritica. D’altra parte, spesso abbiamo presentato il matrimonio in modo tale che il suo fine unitivo, l’invito a crescere nell’amore e l’ideale di aiuto reciproco sono rimasti in ombra per un accento quasi esclusivo posto sul dovere della procreazione. Ne abbiamo fatto un buon accompagnamento dei nuovi sposi nei loro primi anni, con proposte adatte ai loro orari, ai loro linguaggi, alle loro preoccupazioni più concrete. Altre volte abbiamo presentato un ideale teologico del matrimonio troppo astratto, quasi artificiosamente costruito, lontano dalla situazione concreta e dalle effettive possibilità delle famiglie cosi come sono. Questa idealizzazione eccessiva, soprattutto quando non abbiamo risvegliato la fiducia nella grazia, non ha fatto si che il matrimonio sia più desiderabile e attraente, ma tutto il contrario”. Papa francesco

Le sfide della famiglia 1

“Come cristiani non possiamo rinunciare a proporre il matrimonio allo scopo di non contraddire la sensibilità attuale, per essere alla moda, o per sentimenti di inferiorità di fronte al degrado morale e umano. Staremmo privando il mondo dei valori che possiamo e dobbiamo offrire. Certo, non ha senso fermarsi a una denuncia retorica dei mali attuali, come se con ciò potessimo cambiare qualcosa. Neppure serve pretendere di imporre norme con la forza dell’autorità. Ci è chiesto uno sforzo più responsabile e generoso, che consiste nel presentare le ragioni e le motivazioni per optare in favore del matrimonio e della famiglia, cosi che le persone siano più disposte a rispondere alla grazia che Dio offre loro”. Papa Francesco

La tenerezza di un abbraccio

“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici” (Gv 15,13).
Frutto dell’amore sono anche la misericordia e il perdono. In questa linea -scrive papa Francesco- è molto emblematica la scena che mostra un’adultera sulla spianata del tempio di Gerusalemme, circondata dai suoi accusatori, e poi sola con Gesù che non la condanna e la invita ad una vita dignitosa.

Famiglia abbraccio

Papa Francesco poi parla anche della virtù della tenerezza. Pensiamo alla tenerezza dell’abbraccio tra la madre e il suo bambino.
E potremmo aggiungere alla tenerezza dell’abbraccio tra un uomo e una donna che si amano.

La fatica delle tue mani

Papa Francesco sottolinea la necessità del lavoro per il sostentamento e la DIGNITA’ della vita della famiglia. … “… il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse”. È la rappresentazione del lavoratore che trasforma la materia e sfrutta le energie del creato, producendo il “pane di fatica” ( Sal 127,2) oltre a coltivare sé stesso”.

Famiglia 3

Continua la lettura di La fatica delle tue mani

Un sentiero di sofferenza e di sangue

Papa Francesco non nega una realtà amara che segna tutte le Scritture. È la presenza del dolore, del male, della violenza che lacerano la vita della famiglia e la sua intima comunione di vita e di amore. …
…la Santa Scrittura è piena di storie di dolore e sofferenza (si parte da Caino ed Abele, si continua con i litigi tra i figli e tra le spose dei patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe, fino alle tragedie che riempiono di sangue la famiglia di Davide …ci sono i drammi della morte di Lazzaro, il grido disperato della vedova di Nain davanti a suo figlio morto …), ma abbiamo davanti la meta finale del cammino, quando Dio “asciughera’ ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto nè lamento nè affanno

La coppia genera la vita

Viaggio nella Amoris Laetitia
11. “La coppia che ama e genera la vita è la vera ” scultura” vivente (non quella di pietra o d’oro che il Decalogo proibisce), capace di manifestare il Dio creatore e salvatore. Perciò l’amore fecondo viene ad essere il simbolo delle realtà intime di Dio”.

È in questa “esperienza” che si sviluppa la storia della salvezza e si vince la solitudine che inquieta l’uomo. È nell’incontro con l’altro che Dio si rivela ed è bello leggere un’esclamazione della Sposa nel Cantico dei Cantici che è una stupenda professione d’amore e di donazione nella reciprocità: “Il mio amato è mio e io sono sua (…). Io sono del mio amato e il mio amato è mio”.

La casa serena

“Amoris Laetitia”
Varchiamo dunque la soglia di questa casa serena, con la sua famiglia seduta intorno alla mensa festiva. Al centro troviamo la coppia del padre e della madre con tutta la loro storia d’amore. In loro si realizza quel disegno primordiale che Cristo stesso evoca con intensità: “Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina?”. (Mt 19,4). E riprende il mandato del Libro della Genesi:” Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne”.

… “… la fecondità della coppia umana è ” immagine” viva ed efficace, segno visibile dell’atto creatore”. Papa Francesco

Le due case

Amoris Laetitia
“La Bibbia è popolata da famiglie, da generazioni, da storie di amore e crisi familiari … – e ancora- Le due case che Gesù descrive, costruite sulla roccia o sulla sabbia, rappresentano tante situazioni familiari, create dalla libertà di quanti vi abitano, … Entriamo ora in una di queste case, …”.

Famiglia 1

 

Papa Francesco a questo punto propone il Salmo 128, 1-6 che, ancora oggi, si proclama sia nella liturgia nuziale ebraica sia in quella cristiana.

Eccolo e vi proponiamo di pregarlo insieme come coppia …
” Beato chi teme il Signore e cammina nelle tue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirsi, sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa.
Ecco com’è benedetto l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita!
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace si Israele!”.

Bello. Davvero emozionante.
Buona giornata

Continua la lettura di Le due case

Aquila e Priscilla