E’ uno dei piu` importanti capitoli della Regola, perche` non parla solo della procedura per l’accettazione, ma del contenuto stesso della vita monastica.
Continua la lettura di Provate gli Spiriti per vedere se vengono da Dio
E’ uno dei piu` importanti capitoli della Regola, perche` non parla solo della procedura per l’accettazione, ma del contenuto stesso della vita monastica.
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La Sacra Scrittura parla dell’accoglienza degli ospiti come di un esercizio fondamentale della carita` fraterna e Gesu` dice che nelle persone di ospiti e pellegrini si riceve lui stesso (Mt.25,35-43). Fin dalle origini del monachesimo, ricevere poveri, pellegrini e ospiti fu ritenuta una pratica sacrosanta della vita quotidiana: cosi` presso i Padri del Deserto (abbiamo tanti esempi e aneddoti nei “Detti”), presso anacoreti, presso i cenobiti pacomiani. San Benedetto si mostra degno erede di questa tradizione. Per il Capitolo 53 della RB abbiamo nella RM vari capitoli (RM.65; 71-72; 78-79), in cui da una parte notiamo grande comprensione e carita` (addirittura il Maestro fa anticipare il pasto dei fratelli a sesta, se l’ospite si trattiene); d’altra parte notiamo differenza nei confronti di ospiti che si fermano piu` giorni: in essi potrebbero nascondersi parassiti e ladri. SB ha soppresso tanta casistica e parla dell’ospitalita` in un solo capitolo unitario e ben compatto, tutto pieno di un profondo spirito di fede, di calore umano e di carita` fraterna.
“… l’architrave che sorregge la vita della Chiesa – scrive papa Francesco- è la misericordia”.
“Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. …” Matteo 5, 20,21
Continua la lettura di Escludiamo e condanniamo come scribi e farisei
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto”.
“In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì”.
Continua la lettura di Il “vedere” nasce da un incrocio di sguardi
“Quante volte ho incontrato persone che, dopo aver cercato conforto in un cristiano, sia esso un laico, un prete, una suora, un vescovo, mi dice: «Sì, mi ha ascoltato, ma non mi ha capito». Capire significa mettersi le scarpe degli altri. E non è facile. Spesso per supplire a questa mancanza di grandezza, di ricchezza e di umanità ci si perde nelle parole. Si parla. Si parla. Si consiglia. Ma quando ci sono solo le parole o troppe parole non c’è questa “grandezza” di mettersi nelle scarpe degli altri” (Papa Francesco)
Buon cammino di Quaresima
A proposito di separati, di divorziati risposati, dei giudizi di “condanna” e delle punizioni senza rimedio: vediamo cosa ne dice papa Francesco.
“Gesù – prosegue Bergoglio – dice sempre la verità, spiega le cose come sono state create. E lo fa anche quando a interrogarlo sull’adulterio sono i suoi discepoli a cui ripete: ‘Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei, e se lei ha ripudiato il marito e ne sposa un altro, commette adulterio’.
Continua la lettura di La misericordia e’ oltre la casistica
Questa sera a Gerace abbiamo incontrato suor Mirella, eremita. Bellissimo aver ascoltato la sua storia dalla Calabria a Parigi, il ritorno in Italia e la sua vita nell’eremo di Gerace. Donna forte, professoressa presso la Sorbona che per 25 vive lontano dalla Chiesa e poi l’illuminazione e l’incontro con il Signore.
Da oggi, giorno della festa dei Santi Cirillo e Metodio, Patroni d’Europa insieme a San Benedetto. è in distribuzione “La casa di fa eremo” deComporre Edizioni, nel quale cerchiamo di raccontare le ragioni che ci hanno spinto a fare della nostra casa un “eremo di famiglia”. Il testo è di facile lettura, pieno di rimandi alla vita di tutti i giorni e nella sua semplicità vuole essere un invito a tutti i cristiani a vivere la buona notizia cercando di essere “piccole luci, semplici fiaccole, anche nella fragilità. Per dire e testimoniare che Cristo è Risorto, che è davvero Risorto e che ci precede lungo la via”.
Chi è interessato può contattarci qui o via mail eremoaquilaepriscilla@gmail.com