“Pace a voi”! – Grazie per essere venuto.
La paura ci abita e il timore di morire si è impadronito della vita. Abbiamo chiuso porte e finestre sbarrato l’ingresso delle case. Rafforzato le misure di protezione con i lucchetti e non sappiamo che fare.
Gesù entra comunque nelle nostre case allo stesso modo di come fece dopo la Pasqua, “il primo giorno della settimana dove si trovavano i discepoli”.
“Pace a voi” .
Ecco sembra di vederlo mentre mostra mani e fianco. E dopo aver donato ancora “Pace” soffia su di loro e dona lo Spirito Santo.
Tommaso, assente, tornato non crede. Dopo otto giorni Gesù torna e lo invita a credere e a toccare le sue ferite. E, forse, è proprio nel nostro dolore e nella nostra sofferenza che possiamo vedere e toccare Gesù.
Oggi, domenica in Albis e domenica della Misericordia, Gesù entra nelle nostre case e più ancora nei nostri cuori, soffia il Suo Spirito e ci invita a portare l’annuncio della Sua risurrezione e il Suo Amore.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Parola del Signore