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E fu cosi che prete e pololo di Dio si guardarono …
Il Concilio fu davvero una grande svolta. Con la Costituzione sulla liturgia i fedeli non furono più considerato spettatori ma divennero soggetti attivi. Si cominciò a pregare in modo nuovo e a vivere la stessa fede in modo nuovo … Le discussioni furono aspre ma alla fine si decise l’uso delle lingue nazionali. La Sacrosanctum Concilium fu approvata con soli quattro voti contrari.
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Rinunciare alla propria volonta
Il prologo della Regola prosegue chiarendo che essa si rivolge a chi ha deciso di rinunciare alla propria volontà. In particolare chi vuole seguire la Regola di San Benedetto si sottopone alla volontà del Signore Gesù Cristo.
È una scelta di campo molto netta che per essere seguita necessita di molta preghiera. Ed è così che il prologo prosegue con queste parole …
Accogliere la Parola
“Accogliete la parola di Dio non come parola di uomini, ma, qual è veramente, come parola di Dio”.
L’accoglienza e la tenerezza negata
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
La speranza vince la sofferenza
Strade vuote, strade buie, strade senza te … Quando il dolore e lo sconforto sono il tuo pane quotidiano; quando la paura del futuro ti avvolge l’anima; quando le opportunità di vita si restringono e tutto intorno a te si fa triste; quando il quotidiano sembra riservarti poco o nulla … occorre tirar fuori dalla cassa delle cose antiche la Speranza.
Io ho scelto voi …
.«Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri» (Gv 15,16-17). Se la vocazione alla gioia dell’amore è l’appello fondamentale che Dio pone nel cuore di ogni giovane perché la sua esistenza possa portare frutto, la fede è insieme dono dall’alto e risposta al sentirsi scelti e amati.
Sinodo dei giovani … si comincia.
“Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori. San Benedetto raccomandava agli abati di consultare anche i giovani prima di ogni scelta importante, perché «spesso è proprio al più giovane che il Signore rivela la soluzione migliore» (Regola di San Benedetto III, 3).”
Il nostro grazie a voi!!!
GRAZIE !!! GRAZIE !!! GRAZIE !!!
“Riflessioni sui Vangeli festivi dell’anno A” edizioni “deComporre” è già alla sua prima ristampa.
Spirito e Parola
“Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità”