Carissimi, questa mattina, partiamo per un pellegrinaggio sulle orme di San Giovanni Paolo II e, quindi, ai piedi di Maria. A Czestokowa pregheremo avendo davanti agli occhi il volto della Madonna così come, secondo la tradizione, l’ha raffigurata San Luca mentre nel cuore portiamo il nostro povero spirito di pellegrini. Vi assicuriamo che anche voi sarete con noi e consegneremo a Maria ogni pensiero e ogni sofferenza e gioia. Accompagnateci con la Vostra preziosa preghiera e noi faremo lo stesso. Intanto condividiamo qualche piccola informazione sulla Madonna nera di Czestochowa.
Il santuario si trova in Polonia, sui pendii del monte Jasna Góra (Monte chiaro, luminoso): qui è conservata l’icona della Madonna di Częstochowa (Madonnna Nera).
Questi segni sono presenti perchè nel 1430 alcuni seguaci dell’eretico Hus, durante le guerre degli Ussiti, attaccarono e predarono il convento.
Il quadro fu strappato dall’altare e portato fuori dinanzi alla cappella, tagliato con la sciabola in più parti e la sacra icona trapassata da una spada. Gravemente danneggiato, fu perciò trasferito nella sede municipale di Cracovia e sottoposto ad un intervento del tutto eccezionale per quei tempi, in cui l’arte del restauro era ancora agli inizi. Ecco allora come si spiega che ancora oggi siano visibili nel quadro della Madonna Nera gli sfregi arrecati al volto della Santa Vergine.
Nei primi decenni del Seicento, per proteggere il monastero, furono costruite fortificazioni, all’interno delle quali vegliava costantemente una guarnigione militare. Nel 1655 per due mesi Jasna Góra resistette all’assedio dell’esercito svedese.
Negli anni 1770–1771 fu invasa dalle truppe dei Confederati di Bar che qui si difesero contro i russi e nel 1809 resistette poi all’assedio degli austriaci, ma, quattro anni più tardi, si arrese all’esercito russo.
Il santuario, oltre ad essere un luogo intriso di storia, è anche un luogo di cultura: possiede una biblioteca che raccoglie oltre 40 000 pregiati manoscritti.
Fin dal medioevo da tutta la Polonia si svolge il pellegrinaggio a piedi verso il santuario di Częstochowa dove è conservata l’immagine della Madonna con il Bambino, da secoli oggetto di culto e di venerazione. In tutti i momenti di difficoltà della Polonia il popolo polacco si è stretto attorno alla Madonna Nera del Santuario di Jasna Gora a Częstochowa incrementando così il numero di pellegrini. Ancora oggi questo pellegrinaggio vede la partecipazione di decine di migliaia di persone che in estate si mettono in marcia a piedi verso il santuario.
Questo tipo di pellegrinaggio si svolge da giugno a settembre, normalmente il periodo scelto è quello attorno a ferragosto. Il pellegrinaggio a piedi dura diversi giorni ed i pellegrini percorrono anche centinaia di chilometri lungo oltre 50 percorsi da tutta la Polonia, il più lungo dei quali è di 600 km. I percorsi più famosi sono quelli che partono da Varsavia (9 tappe, 243 km, dal 6 al 14 agosto) e da Cracovia (6 tappe, 150 km, dal 6 all’11 agosto). Il più antico e rinomato rimane però quello che parte da Varsavia che si svolge dal 1711 e che arriva per la festa dell’Assunzione della Santissima Maria Vergine (il 15 di agosto).
Questo pellegrinaggio è stato fatto anche da Karol Wojtyła (papa Giovanni Paolo II) nel 1936 partendo da Cracovia. Nel periodo in cui la Polonia era governata dal regime comunista il pellegrinaggio ha visto un incremento di adesioni raggiungendo nei primi anni ottanta anche un milione di partecipanti. Attualmente i pellegrini a piedi sono oltre 200 000. Negli ultimi 30 anni hanno preso parte a questo pellegrinaggio anche molti giovani provenienti dai paesi occidentali in particolare italiani, essendo tale pellegrinaggio proposto a chi si diploma o si laurea, per la necessità di affidare alla Madonna una fase delicata della vita.
La preghiera (trad. in italiano) riportata generalmente nei santini della Madonna Nera, ai fini di una sua grazia, è la seguente:
“O Chiaromontana Madre della Chiesa, con i cori degli angeli e i nostri santi patroni, umilmente ci prostriamo di fronte al Tuo trono. Da secoli Tu risplendi di miracoli e di grazie qui a Jasna Gòra, sede della Tua infinita misericordia. Guarda i nostri cuori che ti presentano l’omaggio di venerazione e di amore. Risveglia dentro di noi il desiderio della santità; formaci veri apostoli di fede; rafforza il nostro amore verso la Chiesa. Ottienici questa grazia che tanto desideriamo: ….. / O Madre dal volto sfregiato, nelle Tue mani pongo me stesso e tutti i miei cari. In Te confido, sicuro della Tua intercessione presso il Tuo figlio, a gloria della Santissima Trinità. (3 Ave Maria). Sotto la Tua protezione ci rifugiamo, o Santa Madre di Dio: guarda a noi che siamo nella necessità. Nostra Signora della Montagna Luminosa, prega per noi.” (sintetico del santuario di Częstochowa)
Fin a si svolge il Pelleg