Questa indicazione di San Benedetto che vuole organizzare i monaci a gruppi di dieci sotto la sorveglianza di un decano trova origine tra i monaci egiziani ma forse più ancora in Atti 6, 1-3 considerato l’atto di nascita dei diaconi. Non si tratta di certo di una “elezione” come pensiamo noi oggi, ma di una scelta diretta dell’ Abate che individuava persone timorate di Dio che lo aiutassero a governare.
Si esige anzitutto che siano “stimati”, letteralmente “di buona riputazione”, espressione tratta da Atti 6,3 a proposito dei diaconi; inoltre che siano di “santa vita monastica”. Piu` sotto, al v.4, abbiamo una coppia di qualita` richieste per chi deve essere ordinato abate; <santita` di vita e dottrina spirituale>. Il significato e` evidente: che l’abate “possa condividere con loro tutti i pesi suoi” (v,3), (l’espressione richiama Esodo 18,22), compresa la responsabilita` spirituale: insegnare le vie di Dio ai fratelli loro affidati.
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