In questo venerdì santo desideriamo condividere con voi tutti questa straordinaria omelia dell’Arcivescovo di Gaeta, Luigi Vari. Carica di una grande umanità ci chiama tutti ad essere l’oggi di Cristo per questo mondo. Che Dio ci aiuti.
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Essere “brezza leggera”
“Dio non è nel vento impetuoso che scuote vistosamente tutto, ma nella brezza leggera di cui forse pochi si accorgono (Re 19,11-13)”
Servo ed escluso
In un paese lontano accadde questo: un giorno un servo di nome Nemo si presentò, come sempre, per prestare la sua opera ma il suo padrone restava in silenzio.
Il servo attendeva ma non riceveva ordini. Passarono i giorni, passarono i mesi … il servo non contava più il tempo. In fondo quando era più giovane lo avevano chiamato e lui aveva detto si. Ora pur potendo ancora svolgere un compito nessuno gli diceva più che fare anzi aveva anche sentito dire che la sua presenza non era per nulla gradita. Da chiamato a servire ora era diventato un escluso, un reietto, uno scarto, un anawin … E questo per lui era diventata, di fatto, una benedizione. In un primo momento non lo aveva capito ora, però, aveva imparato a vivere il suo essere servo servendo nel silenzio e nel buio. L’unica cosa che gli era rimasta era “fare” da campanello d’allarme: testimone quotidiano con una presenza che è di fatto denuncia con la speranza di scuotere le coscienze. Forse questo era il modo migliore per raccontare con la vita il suo essere servo.
Ed eccolo un testimone che sulla sua pelle vive l’esclusione
Segno dei tempi/diaconi a servizio
Un diacono e padre di famiglia è stato scelto per essere il nuovo economi della Cei. Un segno dei tempi per chi vuole e sa leggerli. Intanto ieri a Milano Papa Francesco rispondendo ad una domanda di un diacono ha detto: “Voi diaconi avete molto da dare, molto da dare. Pensiamo al valore del discernimento. All’interno del presbiterio, voi potete essere una voce autorevole per mostrare la tensione che c’è tra il dovere e il volere, le tensioni che si vivono all’interno della vita familiare – voi avete una suocera, per dire un esempio! –. Come pure le benedizioni che si vivono all’interno della vita familiare”.
8 marzo di liberta’ e Servizio
Un 8 marzo cristiano lo immaginiamo come occasione autentica per recuperare verità, luce e libertà da ogni condizionamento. Occasione per riflettere sugli incontri che Gesù ha avuto con le donne. Si tratta di peccatrici pubbliche, di mamme e bambine qualcuna ammalatata, di donne che accolgono, di altre che accompagnano Gesù sulle strade polverose della Galilea e di donne che per prime lo vedono Risorto … Tutte stanno davanti a Gesù con pari dignita, capaci di ascolto, di azione e di Parola ma soprattutto di servizio, l’unico che, probabilmente, in quel tempo era loro consentito dalle leggi e dal costume. Gesù le “vede” mentre il mondo le ignora. Così facendo rida loro dignità e le riconsegna un ruolo. Un ruolo, però, davvero essenziale e oggi, purtroppo, molto spesso dimenticato o relegato ai margini e, ne siamo certi sempre più, davvero indispensabile per ridare verità al messaggio di Cristo che dice: «Io sono tra voi come un diacono» (Lc 22,27).
Sono le opere a mostrare la fede
“Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? La fede, se non ha le opere, è morta in se stessa. Mostrami la tua fede senza opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede”.
Combatti il mobbing
Stamattina ho partecipato ad un interessante corso di aggiornamento che ha messo al centro dell’attenzione il mobbing come insieme di atti attraverso i quali si isola una persona (per esempio non la si guarda in faccia), la si denigra (lo si ritiene incompetente), la si ignora (si fa come se non ci fosse), la si sostituisce con altre (le sue mansioni vengono date ad altri), la si esclude anche umanamente (viene addetto a fare compiti di livello inferiori), non viene coinvolta in nessuna iniziativa e messo da parte.
Giovani e adulti, mai cosi’ lontani
“Servono credenti autorevoli, con una chiara identità umana, una solida appartenenza ecclesiale, una visibile qualità spirituale, una vigorosa passione educativa e una profonda capacità di discernimento. A volte, invece, adulti impreparati e immaturi tendono ad agire in modo possessivo e manipolatorio, creando dipendenze negative, forti disagi e gravi controtestimonianze, che possono arrivare fino all’abuso”.
Servire sempre e comunque
Signore,
fa’ di noi persone capaci di servire.
Nel riposo notturno del mondo,
mettici al servizio dei nostri fratelli e sorelle più soli, più emarginati, più bisognosi di cure e di aiuto, di preghiera.
La Chiesa serva
Ieri è stata la festa di Santo Stefano. Siamo tornati a casa verso le 22,00 e acceso il caminetto ci riscaldavamo prima della compieta. La fiamma viva sembrava aiutare la memoria a ripercorrere la giornata appena trascorsa. Dal mattino fino al pomeriggio siamo stati con le nostre amiche monache di clausura a Montecassino, poi in parrocchia per la Santa Messa e il Concerto dei Ritmi Briganti (canti tradizionali del Natale) e, quindi, prima di rientrare abbiamo fatto una breve visita ad un amico.